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Salvatore Garau, arriva la testa dell’Anguilla di Marte

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L’artista sardo Salvatore Garau, uno dei protagonisti della contemporary art internazionale, ha terminato un’installazione di 7 metri d’altezza e 3 tonnellate di ferro battuto, chiudendo un progetto iniziato 11 anni fa, quando aveva inaugurato a Santa Giusta (in provincia di Oristano), dove è nato, “Anguilla di Marte”, una scultura di 12 metri, che raffigurava appunto la coda del pesce. Ora all’anguilla spunterà la testa, che sarà collocata in un luogo ancora segreto, ma non lontana dal resto del corpo. E’ possibile, comunque, recarsi presso il laboratorio del fabbro Stefano Piga e vedere alcuni dettagli dell’opera tanto attesa.

La nuova scultura è stata realizzata in due parti che stanno per essere smaltate e saldate. Raffigura una bocca aperta che addenta due teste elleniche del II secolo avanti Cristo, perfette copie del Satiro scoperto sotto la laguna sarda durante gli scavi diretti nel 2009 da Del Vais e Sanna.  «La testa dell’anguilla ha vagato per 11 anni sotto una terra ricca di storia e civiltà», racconta il Maestro sardo, «adesso spunta nervosa, tenendo tra i denti tracce del nostro passato, quasi a voler metterci in faccia chi siamo stati e a ricordarci da dove veniamo: La nostra è stata terra di commercio, di ricchezza e di incontro di tanti popoli».

Garau aveva deciso di realizzare la testa solo quando, tre anni fa, si era trovato di fronte alla ceramica del Giovane Satiro. In quel momento è nata l’idea e il desiderio di realizzare la scultura, dandogli non solo un senso che rispetta il genius-loci, ma anche aprendo l’opera a una lettura che si presta a nuove interpretazioni. 

Conclude Garau: «l’Anguilla di Marte è un’opera che ha il compito di rammentarci che dimenticare le nostre origini è un’offesa al nostro presente che sta già diventando futuro».

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Four Seasons hotel Milano riprende il sunday brunch con il “Lead with care”

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“Dal 20 settembre siamo entusiasti di poter di nuovo offrire il nostro brunch domenicale” afferma la general manager Andrea Obertello, forti anche del protocollo “Lead with care”. Di cosa si tratta? Un programma che garantisce sicurezza assoluta ai clienti e al nostro persoonale, aggiornato con le ultime disposizioni sanitarie stilate dal Ministero della salute nella lotta al contrasto del COVID-19″.

E aggiunge: “Tutto il nostro team ha lavorato per continuare a garantire la stessa atmosfera che ha reso il nostro brunch così tanto amato, e “l’experience” rimarrà del tutto invariata”.

Il brunch domenicale invita quindi a trascorrere ore di relax con i propri cari, gustando piatti caratteristici della tradizione del “Made in Italy” curati dal nostro chef Fabrizio Borraccino”, che include primi piatti, selezione di salumi e formaggi, arrosti, gelati artigianali creati dal “pastry Chef Daniele Bonzi “ , cocktail d’autore e tanto altro ancora.

l’offerta è completata da musica dal vivo e, se lo si desidera, da un servizio di baby sitting gratuito per le famiglie.

Dal 20 di settembre, tutte le domeniche dalle 12,15 alle 15.

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Fratelli Rossetti sceglie Milano per festeggiare 70 anni di successi

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Grande party internazionale ieri sera organizzato dal famoso brand di calzature, abbigliamento e accessori da uomo e donna nel prestigioso Palazzo Isimbardi a Milano: celebrities, giornalisti e ospiti che hanno festeggiato, danzato e brindato con l’eccellente Berlucchi accompagnati dalla musica di un piacevolissimo DJ set.

Fratelli Rossetti festeggia quest’anno un importante traguardo, 70 anni di piccole grandi rivoluzioni nel mondo della moda con prodotti iconici e sorprendenti che hanno fatto la storia del marchio milanese, intrecciando arte, creatività e tecnica.

E noi c’eravamo.

Siamo felici di festeggiare questo anniversario durante la settimana della moda. è una pietra miliare importante per tutta l’azienda. Tuttavia era giusto aspettare fino a settembre. Questa città rimane il centro del nostro mondo insieme a Parabiago, la piccola grande capitale dello storico distretto calzaturiero lombardo dove nostro padre ha gettato le basi per questi sette decenni di crescita ed evoluzione” afferma soddisfatto Diego Rossetti.

L’evento sarà l’occasione per guardare al futuro, senza mai dimenticare il passato, partendo dall’icona per eccellenza: il mitico mocassino con le “nappe” nella versione Brera anniversario ‘70, testimonianza della capacità dell’azienda di coniugare l’espressione stilistica più contemporanea con un raffinato ricamo artigianale a mano. L’edizione limitata, già disponibile nelle boutique e online, è impreziosita dai simboli delle icone del marchio milanese, come le nappe per il mocassino Brera, la staffa per lo stivale Magenta e il fiore per la pantofola Hobo.

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“Tracce d’Amore” splende all’ L’Aleph Rome Hotel

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”Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton dopo il successo delle precedenti esposizioni dedicate alle opere di Tommaso Cascella, Giuseppe Modica, Pino
Procopio, La Galleria d’Arte Purificato.Zero, ha inaugurato già da luglio la mostra, “Tracce d’Amoredi Laura Grosso curata da Gabriella Perna.in mostra fino al 17 ottobre 2023.

Per l’artista è stata fondamentale l’ispirazione al ciclo della Vita di Munch,desiderando dare una visione al femminile della vita, ma anche  il riferimento ai “Giardini d’amore” di Rubens, riproposizione in chiave “moderna” del tema arcadico del Paradiso terrestre.
Le opere in mostra e i suoi protagonisti sono immersi in un nuovo Eden sereno, caratterizzato dai verdi romani di Villa Adriana, Parco delle Valli, Villa Nemorense, Villa Ada e Villa Borghese, sfondo ideale della sua espressione pittorica.
Laura Grosso ha da sempre prediletto il tema della “Coppia originaria”, tematica, che offre spunti di meditazione sulla comune vita terrestre. Redenzione, rinnovamento, speranza di un ritorno a quella umana innocenza naturale tipica del momento della nascita. Un meraviglioso percorso espositivo di sei oli su tela, accompagnati da testi liberamente tratti da “Essere due” di Luce Irigaray: gli scritti sono legati alle opere, come un commento, non per descrivere i quadri stessi, dove la pittura intende sempre parlare da sola, ma per amplificare la sensazione di chi osserva, al modo di un’azione teatrale nella sua visione: “una sorta di cornice in parole”.


Ad eccezione del primo quadro, che è stato ultimato dall’Artista alla fine del 2022, tutte le altre opere sono state dipinte nel 2023, in contemporanea.
Valeria Fruscio, direttore generale dell’Aleph Rome Hotel ha dichiarato: “Sono felice che continui questo percorso artistico all’interno dell’Aleph con la nuova mostra di Laura Grosso, coinvolgeremo i nostri ospiti con la serenità che le sue opere in mostra trasmettono. Mentre percorreranno la lobby dell’hotel, vivranno un’esperienza profonda che li accompagnerà al di là della visione delle opere esposte “.
La mostra è visitabile senza prenotazione dal 17 luglio al 17 ottobre.


Un profilo dell’artista:

Laura Grosso è nata a Bari nel 1955 e vive a Roma dal 1966. Completa la sua formazione presso il Liceo Artistico e l”Accademia di Belle Arti di Via Ripetta a Roma, con i maestri Poggi, Fraschetti e Ziveri, che la introducono alla pittura iitaliana del Novecento. Ha scelto di concentrare la sua ricerca solo sulla pittura, soprattutto sulla luce. Negli anni hadipinto in Italia, Stati Uniti, Germania e, con altri pittori, in Cina, Palestina e Francia. La pittura di Laura Grosso ha una lunga storia, affondando le sue radici nella “Scuola Romana”, si forma professionalmente come allieva di Alberto Ziveri. È qui che matura e consolida una fede nella creazione artistica a cui non rinuncia mai: la pittura ha un costante rapporto dialettico con la realtà, ed è quindi una pittura di “persone”, oggetti e paesaggi.

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San Domenico Palace Taormina Hotel Four Seasons riceve il premio “Best Hotel” 2023

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In occasione della Virtuoso Travel Week Il San Domenico Palace Taormina, hotel Four Seasons ottiene il prestigioso premio “Best Hotel” 2023, assegnato dai migliori professionisti del settore.

Il premio è stato consegnato il 17 agosto 2023 a Las Vegas, in occasione dei “Luminaries, Legends and Leaders” awards, che hanno concluso la Travel Week 2023.

Virtuoso, l’esclusivo network delle migliori agenzie specializzate in viaggi di alto livello ed esperienziali, collega più di 20.000 travel advisor con i migliori hotel del mondo, permettendo loro di lavorare insieme alla creazione di esperienze su misura e dei più esclusivi soggiorni, per gli esigenti viaggiatori internazionali.


Siamo onorati e felici di ricevere questo prestigioso premio da Virtuoso. Il San Domenico Palace ha riaperto due anni fa come un hotel Four Seasons e posso onestamente dire che è stata un’avventura incredibile. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la nostra visionaria proprietà, il Gruppo Statuto e il nostro talentuoso Architetto, Valentina Pisani. Questo premio è il culmine di tanta passione, impegno e grande lavoro di tutto il team, ma è solo l’inizio! Ora siamo ancora più motivati ​​a continuare ad alzare l’asticella” – Afferma Lorenzo Meraviglia, General Manager del San Domenico Palace, Taormina, un Hotel Four Seasons. 
 

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Intervista esclusiva a Claudio Meli General Manager The PLACE Firenze

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Claudio Meli, da 20 anni alla guida dell’iconico hotel situato nel cuore della città culla del Rinascimento, è stato nominato quale unico candidato italiano in una rosa di cinque General Manager internazionali, per l’ Award “Hotelier of the Year 2023” di Virtuoso.

Dottor Meli, è orgoglioso di essere stato nominato per il prestigioso riconoscimento “Hotelier of the Year 2023 di Virtuoso?

“Sicuramente un evento molto speciale per la mia carriera, iniziata 30 anni fa come Concierge e un amore genuino per la mia città, Firenze, alla guida di THE PLACE Firenze da un ventennio. Ancora oggi penso a tutti i risultati incredibili e riconoscimenti davvero eccezionali ricevuti a livello internazionale, alla guida di questa piccola ma quanto speciale Casa di sole 20 camere nel cuore di Firenze. Credo che gli ingredienti speciali stiano proprio nel mio approccio così appassionato nel fare un’ospitalità sartoriale, fuori dagli schemi delle grandi catene, fuori da standard che spesso rendono il nostro meraviglioso lavoro qualcosa di irrealmente meccanico, che non si addice invece a ciò che dovrebbe essere permeato da una genuina umanità”.

Qualè il suo concetto di Hospitality? E’ cambiato a suo parere dopo gli anni di chiusura e sofferenza di molte strutture per via del covid? Di piu’… c’è un concetto di Hospitality legata al made in Italy?  I nostri plus, la cucina, la storia, la bellezza delle nostre città e dei nostri mari quanto valgono come cifra nel decidere di preferire l’Italia ad altri paesi? Siamo favoriti rispetto ad altre nazioni?

“Il mio concetto di fare ospitalità è ciò che vorrei trovare personalmente quando viaggio. Il connubio, davvero complesso da realizzare, tra un’accoglienza confortevole, familiare, genuina e mai standardizzata, con un servizio da hotel 5 stelle. Credo che dopo la pandemia Covid, gli Ospiti ancora di più siano alla ricerca di un viaggio che li porti a contatto con le vere realtà locali, vogliano andare in profondità nella società alla scoperta delle vere tradizioni, dei rituali che rendono magica ad esempio una destinazione come Firenze. Certamente noi italiani con questo meraviglioso Paese che ci circonda, siamo estremamente fortunati, dobbiamo lavorare alla sua preservazione, ma anche alla sua valorizzazione, ahimè spesso avendo così tanto non riusciamo a dare il giusto valore alle cose. L’ospitalità italiana è fatta di grandi tradizioni alberghiere legate a famiglie che hanno saputo creare un mito a livello mondiale, proprio per un’accoglienza elegante, accogliente, stile mixato a quel savoir faire che ci ha resi così unici nel Mondo. Oggi purtroppo stiamo assistendo ad una globalizzazione anche nel nostro settore, ciò che è accaduto anni fa al mondo della moda sta per accadere all’hotellerie, per questo evviva i piccoli gruppi come THE “The Hospitality Experience”, nostra collection delle tre Case a Venezia, Firenze e Umbria permeate da questa italianità memorabile”.

Qual è la proprietà di The place? E quali altre strutture contate in Italia e nel mondo?

Mi parli degli scopi della fondazione.

“Nasce una nuova idea di ospitalità, tutta italiana e creata dal DNA e l’expertise di tre indirizzi iconici che sono già un punto di riferimento internazionale dell’hôtellerie: The Hospitality Experience, THE.

The Hospitality Experience è il brand che prende vita oggi dalla collezione di tre diversi hotel e resort in Italia e – come nuovo attore dell’alta ospitalità nel panorama nazionale – The ne rappresenta anche la proprietà degli immobili e lo sviluppo della loro gestione diretta. Nel suo portfolio THE racchiude e valorizza oggi il Londra Palace Venezia, THE PLACE Firenze e Borgo dei Conti Resort.

Tutti e tre gli hotel di The Hospitality Experience fanno parte da lungo tempo delle proprietà immobiliari della Famiglia Babini rappresentata in questo ramo d’azienda da Carlo Babini – Owner e CEO di The Hospitality Experience.

La storia della Famiglia nel settore dell’ospitalità è iniziata nel 1938, anno d’acquisto dell’Hotel D’Angleterre et Beau Rivage a Venezia, oggi conosciuto come Londra Palace Venezia.

L’iconico punto di riferimento, che dalla Riva degli Schiavoni si affaccia sulla Basilica di San Giorgio, è conosciuto per le sue 52 camere e suite e le celebri 100 finestre. L’hotel gestito direttamente dalla proprietà, dal 2012 fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux come fedele portavoce a Venezia di tutti i valori del noto Manifesto internazionale.

Il 2003 è invece l’anno cui il portfolio si amplia grazie all’acquisizione di una proprietà immobiliare nel centro di Firenze, ma è il 2021 l’anno che segna il rebranding dell’hotel come THE PLACE Firenze. Nella meravigliosa piazza di Santa Maria Novella, il THE PLACE Firenze è un elettrizzante e contemporanea esperienza in città ed accoglie gli ospiti nelle sue 20 camere e suite, di cui una parte recentemente rinnovate così come gli spazi comuni e l’ampio dehors. Affiliato Leading Hotels of the World, l’hotel ha oggi una visione internazionale che mira a celebrare una delle città simbolo della cultura italiana.

Il Relais & Châteaux Borgo dei Conti Resort invece, nel XIX secolo castello e dimora della famiglia Rossi Scotti in Umbria, è stato restaurato e aperto nel 2011, attualmente è protagonista di un’importante ristrutturazione che il brand The Hospitality Experience svelerà alla fine di quest’anno, riportandone allo splendore il carattere territoriale in un sito che si estende per oltre 16 ettari. 

Con un totale di 150 dipendenti, la cui previsione di crescita percentuale si attesta al 20% per il prossimo biennio ed un importante valore immobiliare dato dalla propensione alla conservazione di beni storici, The Hospitality Experience è oggi il nuovo brand del settore che raccoglie un expertise attiva sul territorio italiano, delineata e validata anche dai suoi iconici hotel già presenti sul territorio.

Uno dei cardini del soggiorno in un hotel o resort della Collezione, è sicuramente l’esperienza che il cliente vive, creata dal capitale umano come parte imprescindibile della filosofia dell’ospitalità, alla cura del personale, alla loro formazione e attitudine, alla conservazione dell’heritage culturale e architettonico dei luoghi in cui si trovano le strutture ricettive.

The Hospitality Experience è ideatore e promotore anche del progetto che riguarda la Fondazione “The Place of Wonders”.

Fortemente voluta dalla Famiglia stessa e guidata dal Direttore Michela Babini, The Place of Wonders è dedicata a proteggere, salvaguardare, supportare e promuovere la tradizione secolare dell’artigianato e creatività italiana.

The Place of Wonders opera per enfatizzare ed avvicinare gli ospiti degli hotel alla scoperta delle meraviglie artistiche e artigiane dei luoghi in cui si trovano gli hotel della Collezione stessa. La Fondazione opera con la finalità di creare un valore aggiunto, preservare e mostrare agli ospiti le botteghe e i laboratori storici come custodi dell’inestimabile valore dei saperi e delle abilità di chi rappresenta il territorio e lo rende unico al mondo.

A Firenze, la Fondazione è già attiva con un progetto dedicato alle Arti Orafe, in partnership con la scuola LAO – Le Arti Orafe di Giò Carbone – finanziando borse di studio rivolte a giovani studenti ed aspiranti artigiani, supportandone il completamento del loro percorso di studi ed entrare nel mondo del lavoro, grazie alla copertura totale dei costi. Nel ruolo di ambasciatore, il THE PLACE Firenze organizza visite presso le botteghe e i laboratori artigiani  della città, che aprono le loro porte nel nome del progetto The Place of Wonders con lo scopo di sensibilizzare gli ospiti alla bellezza e alla tradizione della manifattura italiana. L’importo di ognuna di queste esperienze contribuisce al fondo dedicato, dando così ad ogni ospite la possibilità di diventare un moderno mecenate sostenendo i progetti della Fondazione rivolti alla salvaguardia dell’artigianato stesso

The Hospitality Experience, saldo sui valori della propria filosofia di ospitalità, si prepara a conservare intatta l’expertise dei suoi tre hotel, senza arrestarne l’evoluzione”.

Quanto è importante il team che collabora con lei? Con quali criteri scegliete i vostri collaboratori? Quanti siete un hotel? Fate dei corsi di aggiornamento?

“Il Team è fondamentale per il successo di THE PLACE, da sempre. L’ospitalità è fatta di persone, senza il cuore delle persone, non esiste ospitalità. Sono fortunatamente accompagnato ogni giorno da collaboratori appassionati, molti di loro originari di Firenze, tutti amanti del nostro modo di fare ospitalità. I complimenti più belli che ricevo dai nostri Ospiti sono quotidianamente per il mio staff, e questo viene da un duro lavoro costante fatto di tempo trascorso insieme, di condivisione di intenti e visione. Reperire nuove figure per un team così speciale è quantomai difficile. Non sono alla ricerca di sola efficienza, bensì di passione, cuore e savoir faire, ingredienti che se non sono già insiti nella persona, difficilmente si possono far imparare”.

Si parla tanto di sostenibilità….ormai sembra che non se ne possa piu farne a meno. Che cosa è sostenibile nell’hotel di cui lei è general manager?

“Sicuramente il sostegno che diamo da anni alla nostra comunità, un valore che mi porto dietro da vent’anni di mia presenza in questa Casa. Ora che la proprietà mi ha fortunatamente e appassionatamente seguito con la creazione della Fondazione THE PLACE of WONDERS, ancor di più aiutiamo al sostenimento del fatto a mano, del made in Florence e svolgiamo un incredibile lavoro per far partecipare i nostri Ospiti come attori attivi, portandoli a fare esperienze normalmente impossibili ad un turista, dando la possibilità di lasciare fondi per contribuire alla causa della creazione di opportunità per giovani artigiani”.

Progetti futuri?

“Visto il grande successo di THE PLACE, stiamo valutando l’apertura di un’altra Casa in territorio italiano. Stay tuned!”

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Rome Cavalieri a Waldorf Astoria hotel e Aleph Rome hotel premiati con “Tre stelle Marevivo”

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Sono Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel e Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton ad esporre le targhe che assegnano il massimo punteggio previsto dalla campagna nazionale di Marevivo “Plastic Free e non solo”

Da sempre sensibili al tema della transizione ecologica, e avendo già intrapreso percorsi in materia di tutela ambientale e sostenibilità, gli hotel hanno aderito prontamente alla campagna, meritando le “Tre Stelle Marine” che testimoniano il raggiungimento dei requisiti richiesti dalle linee guida previste dalla campagna per la categoria “Ospitalità”.

Oltre all’impegno per l’eliminazione della plastica usa e getta, le due strutture hanno adottato misure virtuose come, ad esempio, l’approvvigionamento di energia da fonti 100% rinnovabili, un’impiantistica che consente un uso sostenibile delle risorse, la riduzione degli sprechi alimentari e la scelta di utilizzare provviste alimentari il più possibile a km 0.

“In questi anni, anche grazie all’impegno della nostra Associazione, si sono fatti importanti passi in avanti per proteggere l’ambiente che ci ospita e molte strutture hanno avviato azioni in grado di coniugare le esigenze dello sviluppo economico con i principi della sostenibilità. Per questo sono felice di riprendere da dove siamo stati costretti a interrompere a causa della pandemia, perché tutti assieme possiamo contribuire a tenere sempre alto il livello di attenzione sulla questione ambientale.

– ha dichiarato Rosalba Giugni, Presidente Marevivo – Oggi più che mai, le scelte imprenditoriali degli operatori del settore turistico sono fondamentali nel determinare il futuro con azioni a favore della protezione del pianeta e degli ecosistemi dalle minacce causate dalle azioni dell’uomo. Ci auguriamo che questo riconoscimento dato alle prestigiose strutture del Rome Cavalieri Waldorf

Astoria e dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton sia da esempio per tutte le attività turistiche che desiderano cambiare la propria gestione, con un’attenzione non solo ai processi interni ma anche e soprattutto ai messaggi dati all’esterno, agli utenti finali. Marevivo sarà sempre al fianco di aziende virtuose e responsabili”.

“La sostenibilità e l’impegno per la salvaguardia del pianeta sono una nostra priorità, e siamo fieri di ricevere oggi questo importante riconoscimento, conferito da una delle associazioni ambientaliste più attive in Italia” – ha dichiarato Alessandro Cabella, Managing Director del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel. – Questo impegno fa parte della nostra cultura aziendale, e oltre agli accorgimenti che già abbiamo messo in atto per limitare l’inquinamento e abolire l’uso della plastica usa e getta, l’obiettivo è continuare con costanza l’attività di ricerca, per trovare soluzioni sostenibili sempre più innovative ed efficaci.”

“Questo riconoscimento ci sprona a percorrere con impegno sempre maggiore la strada della salvaguardia del pianeta. Oltre agli accorgimenti per la riduzione degli sprechi e delle attività inquinanti, all’abolizione dell’uso della plastica usa e getta e a tutte le piccole e grandi cose che facciamo per proteggere l’ambiente, ci impegniamo attivamente per coinvolgere i nostri ospiti e il nostro personale per una sempre più profonda consapevolezza dell’importanza dei temi ambientali.”

ha dichiarato Valeria Fruscio, Direttore Generale dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton.

La campagna nazionale “Plastic Free e non solo” è stata lanciata da Marevivo nel giugno 2019 con l’obiettivo di coinvolgere il settore del turismo, che è da sempre un traino dell’economia nazionale, in un percorso che premia le strutture che mettono in atto misure volte a tutelare l’ambiente e, di conseguenza, il mare, dalla cui salute dipende la nostra. Hotel, stabilimenti balneari e porti turistici sono chiamati ad aderire all’iniziativa che prevede l’assegnazione di una, due o tre “Stelle Marine” a seconda dell’impegno in termini di sostenibilità.

Sono stati individuati tre livelli di riconoscimento, ciascuno con una serie di obiettivi da raggiungere:

si va dall’eliminazione della plastica usa e getta al contenimento degli sprechi, dal contrasto all’inquinamento alla riduzione dell’impronta ecologica. Per ogni livello conquistato, l’associazione attribuisce una “Stella Marina” simbolica, che testimonia l’impegno della struttura, la quale può autocertificare le stelle ottenute.

Come fare? Partecipare alla campagna è semplice e gratuito. Basta registrarsi sul sito ufficiale della campagna “Plastic Free e non solo”, scaricare le linee guida e la prima targa che attesta l’inizio del percorso.

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Miss Bikini da’ “nuova luce” al corner del Coin a Roma

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Miss Bikini noto brand italiano di bikini, costumi, pareo e abiti ha rinnovato l’immagine del corner presso il department store Coin Excelsior di Roma, in via Cola di Rienzo 173, adeguandolo al nuovo concept di arredo presente in tutti i flagship store della griffe.

Lo spazio risulta molto luminoso grazie alla griglia appenderia con led, e molto fluido, quasi dematerializzato, grazie alle superfici di bancone e cassettiere con finitura a specchio. In questo modo i capi della collezione diventano protagonisti assoluti e sono liberi di esprimere tutta la propria creatività e vitalità. La personalizzazione della colonna adiacente al corner con backlight quadrifacciale crea una sorta di totem segnaletico che attira i visitatori verso lo spazio.

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Haute grandeur global spa awards premia la spa dell’Aleph Rome hotel

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 “Le Caveau by Gili Spa” dell’Aleph Rome hotel Curio Collection by Hilton è stata celebrata con 4 premi dall’ Haute Grandeur Global Spa Awards: Best Beauty Salon in Europe, Best City Spa in Europe, Best Health & Wellness Spa in Italy e Best Hotel Spa in Italy,  selezionandola così tra le migliori destinazioni wellness di tutto il mondo.

Haute Grandeur è infatti sinonimo di credibilità e distinzione a livello globale, e i suoi premi sono considerati un alto riconoscimento per un’eccellenza di servizio senza pari.

Il conferimento dei premi avviene tramite il prezioso feedback dei clienti che hanno avuto l’occasione di sperimentare in prima persona tutti i suoi impareggiabili servizi, garantendo pertanto un processo di premiazione equo e trasparente.

Le Caveau by Gili Spa, la  spa dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, è un punto di riferimento per la qualità dei trattamenti di bellezza e per la cura del benessere psicofisico. Gli ospiti vi possono godere di momenti unici e perfetti, grazie alle esperienze personalizzate fitness e beauty per percorsi di benessere tra hammam autentico, piscina interna, sauna ed hair boutique.

“La nostra attenzione per gli ospiti dell’Aleph Rome Hotel si concentra sull’eccellenza dei servizi, la bellezza degli spazi e il fascino delle esperienze– ha dichiarato Valeria Fruscio, direttrice dell’Aleph Rome Hotel -, e la nostra Le Caveau by Gili Spa è uno dei luoghi iconici dell’albergo, dedicato al benessere dei nostri clienti. Questi ambiti e prestigiosi riconoscimenti ci onorano, e ci danno una conferma importante del valore delle nostre scelte” e continua:

Io e il mio team siamo onorati di essere stati selezionati tra le migliori destinazioni Wellness nel mondo con riconoscimenti che saranno da stimolo a fare sempre meglio e a mantenere la nostra struttura e i nostri servizi a disposizione degli Ospiti.” afferma orgoglioso Fabrizio Narducci, Co – Owner & General Manager di Gili SPA & Wellness, cui la gestione della Spa è affidata dal 2022.

Gli Haute Grandeur Global Awards rappresentano una pietra miliare sul cammino dell’eccellenza e del prestigio dell’Aleph Rome Hotel.

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Elle Macpherson sceglie Natura Bisse’ per lo skin care quotidiano

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La nota modella e attrice australiana ha destato grande interesse con il recente post sul suo giornale, Wellco, dove insieme al suo make-up artist Neil Scibelli ha svelato i segreti della sua bellezza. Protagonista di innumerevoli copertine ha confidato di affidarsi ad alcuni prodotti skincare del brand Natura Bissé per mantenere la sua pelle sempre perfetta ed impeccabile:

Utilizza la Diamond Extreme Eye, una crema liftante con una sofisticata formula che fornisce flessibilità e compattezza. Non è un segreto che già in passato Elle aveva affermato di rivolgersi a Natura Bissè  per mantenere una skin perfetta sotto tutti i punti di vista, svelando di utilizzare la Diamond Cream (uno tra i 100 migliori prodotti beauty di tutti i tempi secondo WWD), dalla formulazione ricca ed esclusiva per l’elasticità e la luminosità della pelle, e il siero Diamond Life Infusion Retinol Eye Serum, progettato con retinolo e preziosi ingredienti attivi per combattere i segni del tempo.

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Tramonti infuocati e drink innovativi all’Organics SkyGarden dell’Aleph Rome Hotel

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Una terrazza a due passi da Piazza Barberini e Via Veneto, offre la possibilità di una fuga per coloro che desiderano concedersi una pausa piacevole. Fascino antico e comfort moderni si fondono per dare vita a un luogo dove godere dei tramonti con vista sui tetti romani anche con la complicità di momenti di relax ai bordi di una bella piscina a sfioro. Lo stile è contemporaneo e di alta gamma, caratterizzato da un design essenziale e da colori neutri.

Ampia l’offerta dei signature cocktail ad opera di Lorenzo Politano, giovane e creativo bartender dell’Aleph Rome Hotel con lunga esperienza nella mixology degli alberghi di lusso. Un’offerta innovativa, con un’attenzione speciale al pianeta con la selezione “Shaker & Sustainability”, in cui qualità e sostenibilità rappresentano due priorità assolute. Drink unici dall’equilibrio perfetto, miscelati con i soft drink The ORGANICS by Red Bull, le bevande bio con ingredienti di origine naturale al 100%. Coloratissimi nell’aspetto e nel nome come ad esempio il Green” – Rum Flor De Cana 12y, Mediterranean Shrub, Mint, Lime, Organics Bitter Lemon il ”Purple” – Malfy Gin , Campari, Red Fruit & Roses Cordial, Organics Purple Berry – oppure l’ “Orange” Jameson Irish Whiskey, Beer, Barley, Organics Viva, Mate. Non mancano i grandi classici con un twist contemporaneo: una sezione è dedicata al cocktail più iconico di tutti i tempi, il Martini, con le versioni “Classic” – Sipsmith London Dry, Dry Vermouth, Orange Bitters, Olive or Lemon Oils – “Dirty” Tanqueray Ten, Dry Vermouth, Umami Bitter, Brine Olive – e “Gibson” – Sipsmith, Dry Vermouth, House-Pickled Onion.

Imperdibile la Negroni Session” con “Americano 2.0” – Bitter Fusetti, Mancino Rosso, Red Fruit, Soda – “Negroni On Tap” – Ginarte, Campari, Vermò – “Amarico Sbagliato” – Amàrico Rosso, Italicus, Prosecco – “MezcalitoMezcal Vida Del Maguey, Hibiscus, Campari, Cocchi Rosso – e “Boulevardier– Michter’s, Mancino Rosso, Bitter Fusetti American.

Ad accompagnare i cocktail, vengono serviti piatti della tradizione italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Carmine Buonanno: sapori mediterranei, materie prime d’eccellenza abbinate al pragmatismo anglosassone e al food design più creativo. Vastissima la scelta, tra cui ricordiamo la Caponata di melenzane con polpo all’insalata, il Maritozzo, pastrami, cetriolini, senape e cavolo viola i Bucatini alla Amatriciana con guacamole croccante e la Frittatina di pasta con provola affumicata.

Ma l’ORGANICS SkyGarden non è solo mixology di tendenza e fingerfood di eccellenza: una serie di appuntamenti speciali vedranno Lorenzo Politano affiancato da bartender altrettanto innovativi. Si inizia il 12 giugno con Marco Zampilli di Rude Centocelle, il 22 giugno con Davide Diaferia del Drink Kong e il 10 luglio con Joy Napolitano del The Barber Shop Speakeasy.

E infine la musica. Oltre ai residenti dj sulla terrazza dell’Organics SkyGarden si alterneranno, a sorpresa, i dj più cool d’Europa.

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Sofia Carson in Damiani sulla Croisette al festival di Cannes

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Sofia Carson attrice, cantante e ballerina statunitense con origini colombiane, candidata agli Oscar 2023 come migliore canzone tratta da un film, ha indossato il collier Danza del Sole e i punti luce Minou Full Pave di Damiani con un elegante abito rosso con bustier a cuore e gonna vaporosa.

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