Roma Tag Archive

Una mostra all’Aleph Rome Hotel con opere della galleria d’arte Purificato Zero

207

Written by:

 L’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton nel cuore di Roma, prosegue il suo percorso attraverso l’arte con una nuova mostra in calendario dal 16 febbraio 2023 al 16 aprile 2023.
Dopo il successo delle precedenti esposizioni dedicate alle opere di Tommaso Cascella, Giuseppe Modica e di Pino Procopio, l’Aleph Rome Hotel inaugura ora la mostra curata da Gabriella Perna con una selezione tratta dalla collezione de La Galleria d’Arte Purificato.Zero.
La Galleria vanta un’attività storica, che prende vita già dagli anni Settanta, e svolge una costante e vivace promozione culturale nel sostegno di artisti di grande talento: Giovanni Tommasi Ferroni, Elena Tommasi Ferroni e Maya Kokocinski, espongono alcuni loro lavori in questa occasione.

Un meraviglioso percorso espositivo di sette opere, due di queste di Elena Tommasi Ferroni: “Guarda adesso il mio cappello (dal Don Giovanni di Mozart)”, Olio su tela, cm 80×100 e “La scarpetta rossa (Cenerentola)”, Olio su tela, cm 80×90; tre opere di Giovanni Tommasi Ferroni: “Variazione sul tema di Antiope”, Olio su tela, cm 70×100, “Il ratto d’Europa”, Olio su tela, cm 70×100 e “Paesaggio iperrealista con visione mistica”, Olio su tela, cm 50×70. Infine, due opere di Maya Kokocinski Molero: “Pensieri lontani”, Olio su tela, cm70x100 e “L’indovino”, Olio su tela, cm 50×65.
Valeria Fruscio, direttore generale dell’Aleph Rome Hotel ha dichiarato: “Sono entusiasta di accogliere qui da noi alcune opere di questa importante Galleria d’Arte, così che i nostri ospiti possano essere coinvolti dall’idea del bello mentre percorreranno la lobby dell’hotel, vivendo un momento di immersione nella cultura, e nella bellezza dell’arte”.

Condividi:

Continue reading

Al Rome Cavalieri gastronomia e bellezza al top per le feste di Natale

289

Written by:

Il famoso Sunday Brunch del Rome Cavalieri A Waldford Astoria hotel alterna gli ormai famosi S’Brunch – realizzati in collaborazione con Slow Food Roma, agli appuntamenti tradizionali.  Il Brunch è un rito noto e consolidato, in cui ogni domenica l’Executive Chef Fabio Boschero, insieme al Team dell’Uliveto, propone: un percorso gourmet che esalta il patrimonio culinario italiano, contaminato da sapori e metodologie internazionali.

Dai primi di novembre è entrato ufficialmente in vigore il menù invernale firmato dall’Executive Chef Fabio Boschero per il Ristorante Uliveto. Una cucina tradizionale rivista in chiave moderna, fatta di ricette creative con un forte legame con il passato. Due menù diversi, uno per il pranzo e uno per la cena, che offrono una nutrita selezione di piatti, tra cui ricordiamo il signature dish Risotto al rosso di gamberi e il suo carpaccio con gel di limoni e barbabietola e pistacchio tostato, accanto alle Sfere di crudo di tonno crumble speziato, salsa al limone e peperoncino dolce, il Galletto alla diavola con salsa senape e miele e purè di cavolfiore e patate rustiche al rosmarino, oltre ai Tournedos di fassona con salsapiemontese ai porcini.

Tra i dolci creati dall’Executive Pastry chef Dario Nuti ricordiamo il Tartufo dolce di nocciola e passion fruit con cacao e zabaione al Moscato. Non manca la dovuta attenzione ai piatti vegani, disponibili al Ristorante l’Uliveto. Tra le ricette proposte: Riso selvaggio del Canada, Alghe Wakame e Nori acqua di Mare alla Spirulina e sesamo tostato, bistecca di cavolfiore alle erbe mediterranee, crema di Tofu al Pesto di Basilico e Mandorle tostate, Millefoglie di carasau al ragù di soia e broccoli e salsa di pomodori infornati.

Giovedì 24 novembre si festeggia il Giorno del Ringraziamento, con un appuntamento dedicato non solo agli ospiti americani ma gradito anche ai romani e agli clienti provenienti da tutto il mondo. Una ricca cena a buffet servita al Ristorante Uliveto in cui, accanto al classico tacchino ripieno, troviamo un tripudio di pietanze, tra cui il Tacchino fumé con farro, mele, noci pecan e salsa mirtilli, la Vellutata di zucca con crostini allo sciroppo d’acero. Sublimi i dolci di Dario Nuti, tra cui la Torta alla zucca e il Pan di zenzero.

È disponibile anche un servizio delivery, affidato a Cosaporto, per gustare il menù del Thanksgiving comodamente a casa.

il Tiepolo Bar, famoso per la mixology d’eccellenza, non finisce mai di stupire con le nuove formule, che oscillano tra i drink tradizionali e le nuove sperimentazioni di Angelo Severini e il suo team.

Il cocktail dell’inverno è il Tintoretto “a modo nostro”, composto da T XLII Gin sartoriale, succo di melograno, sciroppo alla cannella, succo di limone bio e con decorazioni di melograno e basilico cinese.

Ma propone, infatti, una serie di esperienze culinarie tra tradizione e tendenze. Da una parte il Sushi, con proposta di un menù declinato in tante varietà, tra cui la Selezione di Uramaki come California roll con avocado, salmone e Philadelphia, oppure Roll di gamberi con avocado, tobico e gamberi, e la proposta vegetariana di Roll di avocado, cetriolo e Philadelphia. A seguire un assortimento di Hosomaki, Nigiri e Sashimi al tonno, salmone e spigola.

Dall’altra “La Fonduta dello Chef”, menù che si potrà gustare in tre diverse variazioni: a base di Fonduta di Fontina classica Valdostana oppure di Fonduta di Fontina e formaggio erborinato dolce, servite entrambe con carne salada, patate bollite, cipolline, cetrioli sottaceto, crostoni di pane e insalata croccante con erbe aromatiche. Insieme a queste, la variazione dolce, la Fonduta ai due cioccolati, servita con frutta, biscotti fatti in casa, crêpes roll, Disaronno bonbon e financier alla nocciola e lampone.

Per festeggiare il periodo più suggestivo dell’anno il Rome Cavalieri ha scelto per questo 2022 un mood dove tradizione e innovazione si fondono mirabilmente senza rinunciare alla sostenibilità, con un imperativo comune: aprirci al mondo ed esplorare nuove possibilità sul tema cromatico del dreaming blue, da sempre protagonista delle più belle fiabe invernali.

Per quanto riguarda le novitù beauty il multi-premiato Cavalieri Grand Spa Club, offre il Caviar Lifting And Firming Facial di La Prairie, che offre un trattamento pensato per contrastare l’invecchiamento cutaneo: ridefinisce e rassoda la pelle, donando un immediato effetto liftante e una struttura cutanea liscia e satinata. Perle di Caviale unite a un massaggio viso e occhi infuso al Caviale,  un rituale che diventa oggi ancora più straordinario con l’introduzione nel protocollo del nuovo prodotto della famiglia Caviar di La Praire: il Caviar Infinite, presente nella linea Skin Caviar Harmony l’Extrait di La Prairie – elemento base che aiuta a ripristinare l’armonia della giovinezza rafforzando, ridensificando i pilastri verticali della pelle.

Cakendario:

27 novembre:   Sunday Brunch tradizionale       

4 dicembre:       S’Brunch: “Il Cappone di Morozzo”

25 dicembre:     Sunday Brunch di Natale

Condividi:

Continue reading

“Phygital sustainability expo®” sfilata top di griffe del fashion e del design legate alla sostenibilità  

436

Written by:

Roma, Mercati di Traiano dall’11 al 12 Luglio 2022, uno dei siti archeologici più importanti al mondo risalente al 113 A.D., sarà protagonista della terza edizione del “Phygital Sustainability Expo®”,  due giorni all’insegna della sostenibilità nel design e nella moda. 

Presenziano grandi brand che hanno abbracciato la filosofia green, startup fashion-tech innovative che utilizzano la tecnologia per far del bene all’ambiente, Presidenti di multinazionali e istituzioni che si confrontano in interessanti panel sulla sostenibilità con 70 brand, 56 espositori, 75 relatori, 16 multinazionali. Phygital Sustainability Expo®, ideato e realizzato dalla Sustainable Fashion Innovation Society – è nato anni fa per valorizzare i nuovi brand votati a criteri di sostenibilità e a supportare i brand tradizionali nella loro trasformazione di filiera verso una produzione che rispetti il Pianeta. Lo scopo principale è esaltare realtà che hanno attenzione per la  sostenibilità appunto e anche porre l’attenzione verso la tematica ESG (Environmental, Social and Governance) con la presenza brand, buyers, di stakeholders, PMI italiane ed internazionali, multinazionali, start-up fashion-tech, creativi, tecnologi, media e consumatori. L’evento è sotto il partenariato di RAI.

E’ un format ad alto tasso culturale, la cui manifestazione comprende numerose attività, tra cui:

  • La Sfilata Narrata®, è il celebre copyright di Sustainable Fashion Innovation Society, che vede, all’imbrunire, la musica avvolgere i Mercati Traianei e la voce narrante fuori campo della famosa doppiatrice Alessandra Korompay descrivere le innovazioni tecnologiche e sostenibili di ogni abito che sfila sul panorama mozzafiato dei Fori Imperiali.

La direzione artistica è affidata a Stefano Trespidi, Vicedirettore Artistico della Fondazione Arena di Verona

  • L’esposizione Museale, si snoda sulla millenaria via Biberatica dei Mercati di Traiano, che per l’occasione sarà allestita dalle diverse aziende per esporre i loro prodotti ecosostenibili, spiegarne le caratteristiche e i punti di forza. Qui si troveranno brand accomunati dallo stesso fil rouge, il fashion-tech e il rispetto per l’ambiente, divisi per aree tematiche e per Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda ONU 2030: Eco Fashion, Save The Ocean, Vegan Leathers, Sustainable Ecommerce, Circular Fashion & Luxury Upcycle, Fashion Tech, Ethical Fashion e World Prèmiere.  

Tra le nuove realtà fashion-tech create da giovani con idee brillanti ricordiamo Verabuccia, che utilizza la buccia di ananas per la produzione dei loro capi d’abbigliamento e accessori o ancora Felipe Fiallo famoso per le sue scarpe “viventi” realizzate con alghe, funghi e cristalli di sale, che vedremo crescere in un acquario nei due giorni dell’Expo. La multinazionale Radici Group presenterà la sua prima tuta da sci “circolare” realizzata in RENYCLE, un filato brevettato che deriva dal riciclo della poliammide (nylon), il quale consente risparmi significativi in termini di impiego di energia, di emissioni di CO2 e di consumo di acqua. Si tratta dunque del primo completo da sci veramente sostenibile perché riciclabile al 100% nella sua interezza, compreso la zip, i bottoni e l’imbottitura.  Il brand Matilde Jewellery creato da Matilde Mourinho, figlia del famoso allenatore di calcio, produce gioielli esclusivamente con diamanti coltivati in laboratorio e oro riciclato al 100%, mentre la B Corp Ogyre, partner di Prada/Lunarossa, crea giacche, bikini e altri articoli  prodotti dal riciclo dei rifiuti negli oceani. Accanto a brand giovani troviamo realtà già molto note e consolidate come Diadora, Carpisa, Yamamay e Albini Group– che presenterà Biofusion, il primo cotone biologico scientificamente tracciabile grazie alla tecnologia deep e ai canali blockchain sviluppati dall’azienda stessa. L’esposizione museale sarà corredata dalle meravigliose essenze arboree fornite da Horticultural, per condurre il visitatore in un percorso didattico in base alla fibra tessile di riferimento.

  • L’esperienza immersiva; grazie a Hevolus Innovation, l’esposizione sarà accompagnata da una componente di deep technology: gli occhiali HoloLens che daranno la possibilità agli ospiti di acquisire informazioni chiave sull’aspetto catastrofico dell’acquisto compulsivo del fast fashion.
  • Green Confidential® è la sessione conferenze dal titolo BOOST OR LOST IN TRANSITION?, che vede annualmente importanti aziende multinazionali, ma anche PMI, annunciare la loro green disruption; mentre i relatori istituzionali, CEO e Presidenti, raccontano come le rispettive realtà stanno affrontando la transizione ecologica per il bene del Paese.

Un panel ricco di figure di spicco del mondo della moda tra cui ricordiamo: il Presidente di Sistema Moda Italia Sergio Tamborini, che presenterà RETEX.GREEN il consorzio dei produttori per la gestione ottimizzata dei rifiuti della moda che anticipa le decisioni normative sul tema della responsabilità estesa del produttore e rappresenta il più autorevole presidio per la circolarità di tutti i segmenti dell’intera filiera (tessile, abbigliamento, calzature, e pelletteria) nell’ottica di una proattiva sostenibilità.

Oltre a lui è presente un’eccezionale rosa di relatori che fanno del made in Italy il nostro fiore all’occhiello, nonché il secondo posto del PIL del Paese. il Presidente e CEO di Automobili Lamborghini SpA Stephan Winkelmann, che presenterà la Roadmap alla Sostenibilità dell’azienda di Sant’Agata Bolognese; Susanna Galli, CSO di Diadora, che presenterà la MIBASKET ROW CUT 2030, la scarpache segue una filiera produttiva ecosostenibile, combinando poliestere riciclato con scarti dell’industria vitivinicoli.  I temi dell’etica saranno affrontati dalla Presidente della Global Fashion Agenda di Copenaghen Federica Marchionni .

Non manca un focus su Moda e Politica, con interventi istituzionali di rilievo, tra cui quello del Viceministro del MISE Gilberto Pichetto Fratin con Delega di Stato alla Moda, del Vicepresidente della Camera Fabio Rampelli- secondo firmatario della Mozione Parlamentare sulla Moda Sostenibile; del Ministro Cingolani molto attivo nella filiera della moda circolare.

Il palco del Phygital Sustaianbility Expo, infine, è stato scelto per la presentazione della nuovissima Direzione rai per la sostenibilita’ ESG a cura del Direttore Roberto Natale;

  • Call per start-up fashion-tech: Sustainable Fashion Innovation Society da vita al premio “I.V. Award Phygital Sustainability EXPO”, in partnership con Innovation Village. Una sezione interamente dedicata all’innovazione in ambito moda, fashion e design, che chiama a raccolta startup e innovatori che vogliano fare proposte per rendere la filiera più sostenibile. Le 6 migliori startup, che avranno già passato una prima selezione, avranno l’opportunità di illustreranno i loro pitch da palco del Phygital Sustainability Expo.  

Valeria Mangani, Direttrice Artistica della manifestazione, curatrice del format e Presidente di Sustainable Fashion Innovation Society, Associazione senza scopo di lucro organizzatrice dell’evento, ha così commentato il grande fermento generato dall’evento:L’intento del Phygital Sustainability Expo è quello di sensibilizzare il consumatore e aiutare le aziende verso lo sviluppo di una moda sostenibile, sempre più consapevole e necessaria. Sono davvero entusiasta di vedere come sempre più aziende stiano abbracciando questa tematica e scelgano noi per presentare le loro innovazioni sostenibili, siano esse di prodotto che di produzione. Il Phygital Sustainability Expo è un format unificante per il settore moda (da sempre frammentato in competizioni e campanilismi); qui brand e manifatturieri espongono e sfilano insieme, contaminandosi e creando forti network che porteranno ad un nuovo Rinascimento del made in Italy: un Umanesimo green e inclusivo”.

Phygital Sustainability Expo® si svolge con il sostegno del Comune di Roma Capitale, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e gode dei patrocini del Senato, della Camera dei Deputati, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero della Cultura, del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, del Ministero per la Pubblica Amministrazione,  del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’ENEA, del World Food Programme Italia, di SDA Bocconi-Monitor for Circular Fashion, dell’ASVIS – Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, , Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, LUISS Business School, Legambiente.

La realizzazione di questo importante progetto è stata resa possibile anche grazie al supporto di:

beIT – progetto lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ITA – Italian Trade Agency, CNA Federmoda, Enel X.

Food & Beverage partners:

Casale del Giglio (wine partner), Acqua Fiuggi (main water partner) , Assaggi Italiani (con i migliori vitigni e prodotti alimentari biologici Italiani.) Mi’ndujo (Food & organic beer partner), PIWI (Bio wine partner), 

Steccolecco (Ice cream partner con gelati “brandizzati” con logo delPhygital Sustainability Expo).

La Sustainable Fashion Innovation Society è la più grande community europea di brand ecosostenibili, con oltre 2.000 aziende di moda e design iscritte ufficialmente gratuitamente. La Sustainable Fashion Innovation Society è una centrale di produzione di conoscenze sui temi legati alla Sostenibilità, proponendosi quale interlocutore privilegiatodella Pubblica Amministrazione, degli Amministratori locali, dell’industria, della finanza dedicata e dei diversi attori operanti sul mercato di riferimento. La Sustainable Fashion Innovation Society è un’Associazione senza scopo di lucro, con un prestigioso Comitato Scientifico e un team multidisciplinare di esperti. Da anni raccoglie le aziende sostenibili in un’unica piattaforma di network internazionale e soprattutto fornisce sostegno alle aziende che vogliono diventare sostenibili, promuovendo i precetti ESG e fornendo una serie di servizi gratuiti che mensilmente vengono messi a disposizione dai nostri partner (Ferrovie dello Stato Italiane, ENEL X, Ernst Young, CNA Federmoda, ASVIS, Monitor for Circular Fashion by SDA Bocconi, ecc). La Sustainable Fashion Innovation Society promuove campagne di consapevolizzazione consumatori sull’acquisto eticamente sostenibile; ed inoltre ha sviluppato negli anni il più grande database di manifatturieri ecosostenibili ad uso esclusivo dei brand iscritti.

ELENCO PARTECIPANTI                                                                        ECO FASHION Opera Campi,  Ecoolska, Christine Bi Emsibeth Gala Gloves Gorilla Socks Fusioni Mokaite Zodhiac Bottega Bernard Ostentation Be Green Tannery Reserved (PL)   SAVE THE OCEAN Yamamay Ogyre Yarden Mitrani Genny Spadea   VEGAN LEATHERS Anema Bags Desserto Ohoskin Verabuccia Sqim Sorry I’m Different Bianca d’Ottobre Wiman     CLOTHING PARTNER Jonas Clothing per le divise delle hostess  SUSTAINABLE COMMUNITY Renoon                                                                      Staiy Associazione Tessile e Salute CNA Federmoda Lega Anti Vivisezione Paih   CIRCULAR FASHION Ripalta Daniello Emuleos She Side V°73 Fibre International   FASHION TECH Radici Group Albini Group Leonardo Giuliani Design Felipe Fiallo Livrea Movement Matilde Jewellery Spiber   ETHICAL FASHION Made in Carcere Officine di Talenti Preziosi   LUXURY UPCYCLE Diadora Sottosopra Bags Zoom Bags                                                                   
Condividi:

Continue reading

All’Aleph Rome eccellenti workshop sulla sostenibilità con esperti di settore per i giovani

298

Written by:

L’Aleph Rome Hotel , nel cuore di Roma, prosegue il suo impegno ambientale e sociale iniziato già da tempo con una serie di azioni mirate al contenimento dell’inquinamento e consiste nella volontà di sensibilizzare e informare i giovani delle scuole sulle nuove tecnologie in grado di agire positivamente sull’impatto ambientale.

Il progetto è stato fortemente voluto dalla Direttrice dell’albergo Valeria Fruscio, da Maria Cecilia Pinzari, Human Resources Executive, e da Rodolfo Giovannesi, Chief Engineering, e ha visto il coinvolgimento di aziende altamente specializzate. Ci sono stati quindi vari workshop per studenti, organizzati in collaborazione con le scuole la scuola media Ettore Rosso di Monterosi e l’istituto Ugo Tognazzi di Roma. I primi due workshop, che si sono tenuti nell’anno scolastico appena concluso, riguardavano argomenti quanto mai attuali e importanti:Il Ciclo dell’Acqua”, curato da Massimiliano Le Donne dell’azienda Elledi System e “Il Fotovoltaico per uno sviluppo sostenibile” dell’ing. Federico Pandolfi di ESI spa. Il primo workshop ha raccontato nel dettaglio il ciclo dell’acqua, partendo dall’importanza di essa come elemento indispensabile per la vita di tutti, per arrivare a come sia importante limitarne gli sprechi con accorgimenti anche semplici, come il suo riutilizzo in impianti e nelle infrastrutture. Il secondo ha esposto un caso esemplare, portato a termine felicemente in Burundi. Qui è stato reso elettricamente autosufficiente il mercato di Gitaza, grazie all’installazione di un sistema Mini-Grid solare. Questa piccola comunità di pescatori poteva contare solo sull’utilizzo di alcune batterie delle loro imbarcazioni ricaricate tramite un generatore Diesel; il sistema di ricarica, quindi, risultava poco sicuro che poco efficiente e per nulla eco-friendly. Grazie all’impianto realizzato il mercato utilizza adesso solo fonti rinnovabili, con un’azione più sicura e rapida, garantendo minori tempi di attesa. Il Prof Massimiliano Bernini:, docente dell’Istituto Ettore Rosso, ha così commentato l’iniziativa: ” Gli speech sono stati una esperienza didattica significativa per gli studenti delle classi seconde e terze che in questo modo hanno potuto “toccare con mano” l’applicazione pratica di ciò che si studia. Oltre a questa contestualizzazione i ragazzi e le ragazze hanno avuto anche l’opportunità unica di confrontarsi e interagire con professionisti ed esperti dei settori oggetto degli incontri.” Visto il successo di questi primi due workshop l’Aleph Rome Hotel sta già lavorando a quelli per il prossimo anno scolastico, che verteranno su argomenti altrettanto importanti: “la vita a zero emissioni è possibile “con relatore l’ing.Roberto Fasciani della GreenTecna,e “Come smaltire e riciclare materiali pericolosi e non” con relatore Vincenzo De Angelis della A.G. Group srl. “Con questi incontri abbiamo dato ai ragazzi la possibilità di capire come le nuove politiche ambientali Green siano praticate da aziende che le hanno fatte proprie, facendole diventare “core business” e integrando il tutto con attività di grande impatto sociale” ha dichiarato Rodolfo Giovannesi Chief Engineering dell’Aleph Rome Hotel “Siamo molto confidenti nei Millennials e generazioni successive, certi che faranno molto meglio di noi.” . La general manager dell’albergo Valeria Fruscio ha così commentato l’iniziativa: “Siamo fermamente convinti che l’impegno per il pianeta sia oggi una priorità assoluta, e siamo davvero felici di vedere come le generazioni più giovani accolgano con gioia e attenzione le informazioni che saranno la base della loro coscienza ecologica”

Condividi:

Continue reading

Thanksgiving Day all’Uliveto Restaurant del Rome Cavalieri a Waldorf Astoria Hotel

435

Written by:

Imperdibile l’appuntamento all’Uliveto Restaurant del Rome Cavalieri, a Waldorf Astoria Hotel, il 25 novembre, dove si festeggia il Thanksgiving Day o “Giorno del Ringraziamento”, la tradizionale ricorrenza americana. 

Un appuntamento dedicato non solo agli anglosassoni, ma anche ai romani o non romani che vogliano provare l’esperienza di una  vera e proprio cena Thanksgiving.

Una cena animata da live stations in cui gli chef preparano dal vivo i piatti per gli ospiti con un menù speciale elaborato dall’ottimo chef Fabio Boschero.

Accanto al classico tacchino ripieno, troviamo un tripudio di pietanze, tra cui la Zuppa di vongole veraci del New England, la Vellutata di zucca con crostini allo sciroppo d’acero, le Pannocchie al vapore con burro salato, fagiolini e bacon, l’Insalata mista di verdure con salsa Thousand Island e molto altro. Per finire in bellezza, la NY cheescake, Crumble di mele, e la torta alla zucca del Pastry Chef Dario Nuti.

Per chi invece vuole festeggiare a casa, è disponibile la versione delivery con la BOX Thanksgiving, attiva oggi sul sito www.cosaporto.com.

Una box speciale piena di  prelibatezze tra cui la Zuppa del New England con vongole, patate e bacon, il Tacchino della tradizione con cavoletti di bruxelles soffice di patate americane e castagne al burro, e per concludere una Mignon selection di dolci a tema.

Info:

Cena, 25 novembre dalle 19:00 alle 23:00

Condividi:

Continue reading

Aleph Rome Hotel lancia Carmine Buonanno e con lui piatti inediti allo Sky Blu Restaurant

469

Written by:

L’Aleph Rome Hotel chiude la stagione dei Bites & Bar a bordo piscina sulla Sky Blu Terrace protesa sullo skyline della Città Eterna e sposta le esperienze gourmet all’interno, allo Sky Blu Restaurant.

L’Executive chef Carmine Buonanno presenta un nuovo menu legato ad una serie di appuntamenti tematici.

Carmine approda al ristorante due stelle Michelin Don Alfonso nella cucina di Alfonso Iaccarino, dove scopre il perfetto equilibrio tra eccellenza ed estetica dei piatti, e dopo altre esperienze in ristoranti stellati diventa Executive Chef del Gran Melia Villa Agrippina di Roma. E’ appena approdato  nelle cucine dell’Aleph, portando il suo bagaglio di esperienza e soprattutto l’amore per le materie prime e i sapori capaci di evocare antiche emozioni.

Il focus dello Chef  è legato alla sua formazione mediterranea, alla sua città d’origine Benevento, con influenze tradizionali romane,  unite alla passione profusa nella costante ricerca di piatti eccellenti e allo stesso tempo contemporanei legati al territorio. Il menu invernale prevede la “Variazione di coniglio con castagne e melograno”, “carpione di ricciola, pistacchio e gelee di sedano e cardamomo”, per gli antipasti, “tortelli di genovese di manzo con salsa mozzarella e riduzione di aglianico” e il “pacchero di Gragnano con stracciatella e polvere di dragoncello”, come primi piatti. E poi, “filetto di manzo come un saltimbocca alla romana” e “il baccala cavolfiori e lattuga di mare” riguardo ai secondi, e per finire come dessert “il limone yuzu e tea matcha” o la “rivisitazione della ricotta e visciola” .

Nell’arco della stagione fredda sono previsti menu speciali a disposizione dei clienti per un periodo limitato, di cui il primo protagonista sarà il tartufo, di scena dal 16 al 21 novembre. Gli ospiti potranno liberamente comporre la loro cena ideale, scegliendo all’interno del menu permanente e del menu tematico la combinazione di piatti a loro più congeniali.

Da non dimenticare il  Tea Time all’Onyx Bar, per un momento di relax riscaldati da una tazza di tea accompagnato da bocconcini gourmet dolci e salati.

Condividi:

Continue reading

Campus, digitalizzazione del futuro per bambini, tra didattica e divertimento

387

Written by:

Apre a Roma il 28 ottobre la prima sede di Campus, un progetto R-Store,  realtà innovativa pensata a misura di bambini e ragazzi, con contenuti a cavallo tra attività ludiche e didattiche. Imparare giocando è un buon metodo,  le materie sono robotica, elettronica, coding e realtà virtuale, quindi  lo scopo è trasmettere una autentica competenza digitale con un linguaggio idoneo ad utenti dai 6 ai 14 anni.

I più giovani, pur essendo nati in piena era digitale, tendono a fare un uso passivo della tecnologia, senza la consapevolezza che l’elettronica può dare in termini di creatività, problem solving, sviluppo della logica.

Il Campus li guida nel superare questo approccio superficiale, dando competenze ma soprattutto fornendo gli strumenti per un ragionamento logico e profondo, e al tempo stesso sensibilizzando e stimolando su temi sociali e reali.

L’ambiente stesso del Campus è accattivante e stimolante, infatti i bambini entrano in un’aula a forma di astronave e iniziano il loro viaggio didattico: i formatori presentano loro una problematica, dando un’informazione teorica e lasciano i giovani allievi liberi di trovare una soluzione. Il loro ruolo è attivo, ricevono uno spunto e immediatamente lo mettono in pratica.

Una didattica unica nel suo genere, perché non fa uso di kit preimpostati, ma crea attività nuove su argomenti specifici, mirate non solo a sviluppare le capacità logiche, cognitive e creative, ma anche a sensibilizzare su temi importanti come la sostenibilità, l’energia, la smart city oltre a trasferire competenze per analizzare, sperimentare e formulare soluzioni applicabili con la tecnologia.

Questa filosofia prevede che il bambino venga lasciato libero di pensare, provare, sbagliare, creare ed inventare, sviluppando non solo le Digital Skills – le abilità già presenti nei nativi digitali – ma anche un approccio mentale rivolto al ragionamento logico ed al problem solving.

Le tecnologie e l’uso degli strumenti tecnologici sono stati suddivisi in moduli, per dare una panoramica completa all’allievo, che diventa un “piccolo inventore” e viene condotto in un percorso che lo porterà a saper utilizzare le varie tecnologie in modo consapevole e creativo.

Si crea un oggetto e lo si programma elettronicamente, facendo uso di IPad, di programmi Apple e di app ottimizzate per l’utilizzo su queste apparecchiature.

Un esempio per tutti, “Luna Park” il corso in cui con l’uso di un kit di componenti e dispositivi elettronici si dovrà simulare il funzionamento di diverse giostre: ogni lezione prevede la costruzione e la programmazione di una giostra, e l’obiettivo è spiegare in modo semplice come funziona dal punto di vista fisico, meccanico ed elettronico.

Il percorso non forma utilizzatori passivi, ma sviluppa personalità creative e attive, che saranno in grado di utilizzare le competenze acquisite per utilizzare i dispositivi elettronici inventando essi stessi nuovi giochi e nuove attività. Allo stesso tempo l’attività didattica stimola alla riflessione su temi reali e attuali, creando anche una forte connessione alla realtà quotidiana, ed evitando così che i ragazzi si rinchiudano in un modo virtuale e spesso falsato.

I corsi, che vanno dai workshop di poche ore al percorso completo annuale, sono suddivisi in moduli ognuno dei quali è studiato per favorire l’apprendimento di una tecnologia attraverso la sperimentazione diretta, il gioco collaborativo e la cooperazione. L’alfabetizzazione informatica, infatti, non è un obiettivo, ma un metodo che permette di potenziare l’apprendimento delle abilità informatiche, ma anche di tutte le discipline e competenze trasversali e i prodotti e la piattaforma offerta da Apple sono gli strumenti di base.

Restando nel mondo della scuola, è prevista la possibilità di organizzare presso il Campus gite scolastiche con focus sulle tematiche Coding e corsi specifici per docenti finalizzati alla certificazione Apple Teacher Program.

La didattica dedicata a bambini e ragazzi è solo l’inizio delle attività del Campus, che inserirà a breve anche corsi specifici riservati a docenti e professionisti.

Qui di seguito una panoramica generale sulla didattica

Livello a per bambini da 6-8 anni: Elettronica base, Coding base, Robotica base

Livello per bambini 8-12 anni: Robotica (Tinkering e storytelling), Coding gamificatio, Realtà Virtuale.

Livello C per bambini 10-14 anni: Grafica e progettazione 2D e 3D, Robotica AI, Drone

Elettronica di base

Obiettivi

Il primo contatto con la tecnologia, il bambino scopre il principio di funzionamento dei dispositivi elettronici che lo circondano. Questo modulo è concepito per renderlo consapevole, capire come sono fatti i dispositivi elettronici, si acquisiscono nozioni di base sul funzionamento dei circuiti elettronici. Analizza e riconosce le varie componenti essenziali per costruire un robot.

Coding base

Obiettivi

Allenare l’intelligenza logico-matematica, spaziale e linguistica. Il bambino apprende le basi per ragionare in modo algoritmico, individuare la soluzione, scomporre il problema ed ordinare la sequenza di passaggi da eseguire. Approccio orientato al problem solving. Attraverso le lezioni apprendono il sistema solare, i mezzi a disposizione per l’esplorazione e alcuni concetti fisici fondamentali

Kit coding unplugged con vari games,

studio per programma scratch JR su IPAD per la realizzazione di storie interattive e piccoli videogames.

Programma Scratch 3.0 per la fascia anni 8-10.

Robotica

Obiettivi

Fornire gli strumenti idonei per comprendere come è fatto un robot, come vengono utilizzati i robot, quali sono le componenti principali, mettere in pratica il ragionamento logico, elaborare un algoritmo risolutivo sotto forma di sequenza orizzontale di istruzioni e farle eseguire da un robot.

Il bambino allena l’Intelligenza logico-matematica, spaziale, corporeo cinestetica.

Strumenti

I bambini utilizzeranno i kit tinkamo/jimu/apitor per realizzare dispositivi robotici. Si utilizzerà tablet IPAD per eseguire la programmazione.

CAMPUS come già detto è un progetto R-Store, azienda di respiro nazionale che da 12 anni rappresenta Apple su territorio in qualità di Apple Premium Reseller. Ad oggi con 35 punti vendita (3 di prossima apertura e un programma di espansione importante) e con circa 300 dipendenti è una delle “BigFour” company su cui ha investito Apple in Italia. L’azienda nata nel 2008 a Napoli è ora presente in 10 regioni e prevede di fatturare circa 200 milioni di euro entro il 2021.

R-Store offre ai propri clienti servizi che vanno dalla vendita dei gioielli di casa Apple, all’assistenza tecnica certificata, all’offerta di soluzioni per la didattica digitale a scuole e università, alle proposte per innovare il modo di fare business per le PMI italiane. Lo sviluppo del progetto Campus sulla formazione online e in store con strutture come quella dell’EUR dedicata alla cultura digitale per bambini e adolescenti nonché per certificare i docenti è l’ultimo tassello dello sviluppo dei servizi offerti da R-Store. Per essere aggiornati sulle attività dell’azienda visitate www.rstore.it o seguiteci sui Facebook, Instagram, LinkedIn e Youtube.

Condividi:

Continue reading