Napoletano, classe 94’, Vittorio Condidorio è Listing Agent e Real Estate Developer.
Da sempre appassionato al settore immobiliare, passione trasmessagli dal padre, dopo gli studi prima in “Finanza&Marketing” e poi in design e fotografia, matura una consolidata esperienza lavorativa in Italia e all’estero, in particolare a Londra e a New York.
Nel 2019 entra a far parte del gruppo “Frimm Academy Milano”.
Durante la sua esperienza lavora con diverse controparti lungo ogni fase del processo, inclusi architetti, urbanisti, ingegneri, avvocati e istituti di credito. Questo gli ha permesso di essere preparato su ogni fase del processo di compravendita immobiliare.
Il suo approccio al settore immobiliare è innovativo, motivo che gli ha permesso di crescere velocemente all’interno del gruppo.
Offre le sue conoscenze e servizi a costruttori e player immobiliari occupandosi in una seconda fase della commercializzazione immobiliare. Nel tempo libero coltiva la passione per gli orologi, il vintage e l’arte. L’abbiamo intervistato.
Buongiorno Vittorio, si parla tanto di PropTech, di cosa si tratta?
Un settore che cresce velocemente e su cui bisogna ancora lavorare tanto. Il PropTech (che nasce dall’unione delle parole Property e Technology) racchiude le innovazioni digitali relative alla progettazione, costruzione e commercializzazione immobiliare. Il Real Estate è un settore, a mio avviso, ancora poco digitalizzato. L’intelligenza artificiale insieme ai big data sono i driver che stanno rivoluzionando l’intera economia e di conseguenza anche il nostro settore. Le nuove tecnologie possono permettere di velocizzare i processi e tutto questa cambierà il modo di vendere e comprare casa. L’agente immobiliare deve abbandonare i vecchi schemi ed essere pronto ad abbracciare questa rivoluzione digitale.
Quali sono le proiezioni del mercato immobiliare nel 2023?
Nessun settore può sentirsi al riparo dalla difficile situazione economica, complice la guerra, il post-pandemia e la crisi geopolitica. Il Real Estate resta l’asset class più scelto per difendere il patrimonio dall’inflazione. Il 2022 si sta per concludere con un numero crescente di compravendite. La domanda resta forte soprattutto nelle grandi città, prima su tutte Milano. Le previsioni per il mercato immobiliare del 2023 trovano pensieri contrastanti, tra crollo e stabilizzazione dei prezzi. Nessuno ha la sfera di cristallo ma quello che sappiamo e che il settore immobiliare è ciclico e sicuramente, dopo la crisi del 2008 dei mutui sub-prime, il settore ci ha abituato che l’unica certezza è l’incertezza. L’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche non gioca sicuramente a favore dei player del settore. Milano però come sempre si differenzia, facendo quasi mercato a parte; infatti la domanda nel capoluogo meneghino è altissima, con un attenzione maggiore da parte dei clienti verso la qualità del prodotto. Noi con il nostro gruppo siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti e dei nuovi progetti che sono in cantiere come ad esempio l’ultimo appena concluso, con 8 milioni di euro d’investimento e 37 nuove unità abitative a firma dell’archistar Paolo Asti per riqualificare via Prandina. Con il nostro studio ‘’Frimm Academy Milano’’ siamo stati advisor per l’intera operazione e cureremo la commercializzazione in esclusiva.
Come sarà la Milano del futuro?
Parola d’ordine: Rigenerazione urbana! Il PGT attuale è strutturato sulla ricostruzione dell’esistente, non sul consumo di suolo e questo è un dato molto importante che spesso si dimentica. Milano si sta espandendo a vista d’occhio grazie alla forte domanda e grazie ai tanti progetti di nuova costruzione promossi da attori e player: sono tante le zone che puntano a riqualificarsi, complice anche la nuova M4 che andrà a servire le tante zone prima scollegate.
Con il nostro gruppo guardiamo a progetti di sviluppo e rigenerazione, grazie al know-how costruito nel corso degli anni, sulla commercializzazione riusciamo ad essere più preparati nell’analizzare tali operazioni.
Cos’è Frimm Academy?
Nel 2014 Frimm ha ideato Frimm Academy, il progetto che recluta, forma e specializza agenti immobiliari, con un percorso professionale pensato per portare all’eccellenza ogni consulente. Grazie al lavoro di sperimentazione di processi operativi e di tecnologia, gli agenti immobiliari Academy sono oggi tra i più preparati e ricercati dai clienti italiani. Frimm Academy Milano è organizzata in business unit specifiche dove ognuno ha una specifica skill per un certo tipo di cliente e di esigenza immobiliare. Ad esempio, competenze molto richieste sono legate al cosiddetto instant buying, l’acquisto diretto con immediata liquidità per il proprietario dell’immobile e alla gestione tecnica con Due-Diligence dove analizziamo gli aspetti legali, progettuali ed economici dell’asset immobiliare. Frimm è inoltre provider del più grande e diffuso sistema di data sharing immobiliare italiano, il Multiple Listing Service (MLS) Agent RE, che naturalmente è parte integrante del processo produttivo anche della nostra academy. Frimm Academy ha sedi a Milano, Roma, Napoli e Salerno.
Progetti futuri?
Molto spesso in questo settore si è troppo cinici e si tende a pensare solo ai tecnicismi e ai numeri di un conto economico. A me piace entrare in empatia con il cliente che ho di fronte, carpirne le sue emozioni. Non dimentichiamoci che dietro ogni operazione di compravendita immobiliare ci sono persone con sentimenti ed emozioni.
I miei progetti futuri sono sicuramente molteplici; primo su tutti è quello di continuare a crescere all’interno del gruppo, che è in fase di espansione, continuando a dare il mio contributo alla riqualificazione residenziale, aiutando il cliente nel vendere e comprare casa in un mercato sempre più complesso.
Tra le altre idee c’è quella di creare un connubio tra arte e Real Estate oppure quella di semplificare e digitalizzare l’iter burocratico di compravendita immobiliare creando una “filiera digitale” dell’immobile. Non basterebbe un solo articolo al riguardo e quindi ne riparlerò magari più in avanti.