Giovedì 16 maggio, presso lo Spazio Mostre N3 di Palazzo Lombardia, è stata inaugurata l’esposizione “Premio Ricoh All Stars”. Vi partecipano i vincitori assoluti e quelli di categoria (pittura/disegno, scultura/installazioni e arte tecnologica) delle 10 edizioni del Premio, organizzato, nell’ambito del suo impegno nella responsabilità sociale, dalla filiale italiana della multinazionale nipponica, dal 2010 al 2019.
In tutto, hanno aderito 29 artisti sui 40 vincitori complessivi (va comunque tenuto conto che alcuni si sono ritirati e altri si sono trasferiti all’estero). Hanno presentato in prevalenza dipinti, ma anche digital art, fotografie, sculture e installazioni. La mostra resterà in cartello sino al 30 maggio, quando la giuria proclamerà i vincitori. Per questa edizione speciale, non ci saranno categorie.
L’opera che meglio interpreta i valori di Ricoh e in particolare le tematiche dell’Esg (Environmental, social e governance) vincerà il Premio della Sostenibilità, mentre il Premio della critica andrà al lavoro più apprezzato dal punto di vista strettamente artistico. Come nelle 10 edizioni precedenti, della giuria fanno parte esponenti del mondo dell’arte, delle istituzioni, della comunicazione e della business community. Quest’anno Presidente è Giorgio Grasso, critico e storico dell’arte, più volte curatore alla Biennale di Venezia.
Gli altri giurati sono: Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Davide Oriani, ceo di Ricoh Italia, Rocco Roggia, amministratore delegato di Roseto Srl, l’artista Alfredo Rapetti Mogol, Monica Melani, ideatrice e conduttrice del programma televisivo Forum Imprese, la giornalista Martina De Tiberis e Mirko Bianchi, past president di Ricoh Italia. Inoltre, per la prima volta, anche i dipendenti di Ricoh Italia sono stati chiamati a votare: le 2 opere che riceveranno il maggior di preferenze si aggiudicheranno un voto ciascuna.