Arrigoni, così si salvano i piccoli frutti dalle intemperie

Oltre 9 milioni di persone. Tanti sono gli italiani che cercano nell’alimentazione sana una soluzione che renda sempre meno necessario il ricorso alle “medicine”. Un dato addirittura in crescita rispetto al 2016. Questa tendenza verso i rimedi naturali si accompagna, anche a livello internazionale, a un giudizio fortemente negativo verso l’etica del settore chimico-farmaceutico. Riporta Affaritaliani.it  che il 77% dei cittadini della Ue (gli italiani sono allineati con il 76%) crede nell’esistenza di Big Pharma, cioè di una specie di cartello farmaceutico che controlla il mercato, ispirato non dal bene pubblico, ma dal profitto. E non è solo un fenomeno europeo. Sempre secondo Affaritaliani.it. “Soltanto il 9% degli americani crede che le aziende farmaceutiche e di biotecnologie mettano il paziente davanti ai profitti. Ma anche il resto delle figure del sistema sanitario non se la passa meglio. Appena il 16% degli intervistati ha fiducia nelle assicurazioni sanitarie e solo il 23% è convinto che gli ospedali tengano effettivamente alla salute dei pazienti. Un po’ migliore è la considerazione di medici e infermieri, ma anche qui siamo sotto la metà; il 36% ha fiducia in questi professionisti. E’ quanto emerge da un sondaggio fatto dall’agenzia di comunicazione americana Harris Poll sulla considerazione del sistema salute negli USA. Dunque continua il declino della reputazione del settore farmaceutico registrata negli ultimi quattro anni”.

Tra i rimedi naturali, negli ultimi anni è cresciuto l’atteggiamento favorevole verso i cosiddetti piccoli frutti. A questi, Arrigoni spa (società di Uggiate Trevano, Como, leader negli agrotessili innovativi, che con i suoi prodotti consente, ad esempio, di ridurre l’uso di pesticidi, garantendo una protezione “verde” alle coltivazioni), dedica particolare attenzione.

L’azienda comasca, in prima fila nell’impegno verso la Csr (Corporate social responsibility) ha sviluppato alcune gamme di prodotti per proteggere mirtilli, lamponi, more e altri frutti da condizioni meteorologiche sfavorevoli, fornendo al tempo stesso condizioni climatiche che favoriscono lo sviluppo di piante e culture.

Un esempio interessante è Protecta, un nuovo concept nella produzione di piccoli frutti, che riduce significativamente il passaggio della pioggia e allo stesso tempo ripara contro la grandine. Questa copertura viene realizzata con monifilo Arlene HT ad alta tenacità, che contiene additivi speciali per aumentare la durata (tre volte più del film plastico) e lo scivolamento dell’acqua all’esterno della coltivazione. Come riporta il sito della società: “Una buona dispersione della luce sotto la copertura e una moderata ombreggiatura del 22% stimolano la fotosintesi e il raccolto. Con il sistema Protecta, le temperature giornaliere sono leggermente inferiori a quelle esterne, ma durante la notte sono più alte. Questo crea un clima moderato e condizioni favorevoli alo sviluppo delle piante e alla crescita dei frutti. Buone condizioni di luce, seguite da un flusso d’aria ottimale, influenzano positivamente la colorazione, la compattezza e il gusto dei piccoli frutti”.

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