Quasi l’82% dei lotti venduti, 153 su 157. Nella seconda sessione dell’U-3 auction (riservata cioè a opere stimate fino a 3mila euro e quindi esenti dal droit de suite), Art-Rite, la casa d’asta milanese presieduta da Attilio Meoli, con Federico Bianchi alla guida del dipartimento di arte moderna e contemporanea, bissa il successo della prima sessione, quella del 10 febbraio scorso. Complessivamente, su 367 lotti in catalogo ne sono stati venduti 310, con una percentuale, quindi, ampiamente superiore all’80%. Risultato eccezionale, considerando anche la bassa percentuale di venduto registrata nelle aste italiane degli ultimi mesi. Decisamente positivi anche i prezzi di aggiudicazione, con diverse opere che hanno più che doppiato la stima minima. Come “Dedicato”, di Giangiacomo Spadari, stimato da 1.500 a 1.800 euro e aggiudicato al martello a 3.600 euro (4.488 euro con i diritti).Nel segmento di opere di qualità a prezzi accessibili, Art-Rite si candida quindi con autorevolezza al ruolo di leader in Italia. Ma come si comporterà con lavori dai prezzi più significativi?La prima risposta si saprà il 7 aprile, in occasione del primo appuntamento (sempre nella sede di via Ventura 5, a Milano) “Day&Evening sales” con opere importanti del Novecento e delle avanguardie. Da olii di Giorgio De Chirico ad arazzi di Alighiero Boetti, collezionisti e mercanti capiranno se è nata veramente una stella nel firmamento delle case d’asta.
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- Lotto 275 – Gianriccardo Piccoli, Doppia evocazione, 1989, Olio su tavola e cartone, 120 x 141 cm. Stima € 2.700 – 2.900 Risultato d’asta: € 3.000
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- Lotto 325 – Franco Angeli, Half dollar, anni ’70, acrilico su tela, 70 x 70 cm. Stima € 2.500 – 3.000 Risultato d’asta: € 3.300
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- Lotto 297 – Giangiacomo Spadari, Dedicato, Serigrafia olio e smalto su tela, 100 x 100 cm. Stima € 1.500 – 1.800 Risultato d’asta: € 3.600